
14/04/2017 – La norma sul calcolo delle parcelle per i consulenti tecnici d’ufficio (CTU), introdotta dalla Legge 132/2015, che lega il compenso dell’esperto al valore di vendita del bene pignorato e che vieta di liquidare ai professionisti acconti superiori al 50% del compenso calcolato sul valore di stima potrebbe essere dichiarata illegittima.
Il Consiglio Nazionale Ingegneri (CNI) ha, infatti, segnalato nella circolare 45/2017 l’Ordinanza 849/2016 del Tribunale di Vicenza che solleva la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 161 delle Disposizioni di attuazione del Codice civile, così come modificate dalla Legge 132/2015.
Compensi CTU: la questione di illegittimità sollevata
La Corte Costituzionale dovrà quindi esprimersi circa la conformità alla Costituzione del ‘Giuramento dell’esperto e dello stimatore’ (art.161 delle disp. Cod. Civ) che afferma che: “Il.. Continua a leggere su Edilportale.com
Fonte: Edilportale