Obbligo di POS, in vigore la riduzione delle commissioni interbancarie

16/01/2018 – E’ in vigore la riduzione delle commissioni interbancarie sui pagamenti con POS.
 
E’ stato, infatti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Decreto Lgs 281/2017 che recepisce la Direttiva 2015/2366 sui servizi di pagamento nel mercato interno e le commissioni interbancarie.
 
La norma contribuirà a diffondere maggiormente i pagamenti con moneta elettronica anche per importi limitati e dovrebbe aprire la strada alla determinazione delle sanzioni a carico di chi non accetta il POS.
 
L’obbligo di POS, lo ricordiamo, esiste già, ma spesso professionisti e commercianti rifiutano i pagamenti con carta perché, di fatto, non sono state ancora introdotte sanzioni adeguate.
 
POS: taglio delle commissioni sui pagamenti
Il decreto prevede che per i pagamenti tramite carta di debito e prepagata la commissione interbancaria per ogni operazione di pagamento non possa essere superiore allo 0,2% del valore.. Continua a leggere su Edilportale.com
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Fondazione Inarcassa: 'stop al doppio lavoro dei dipendenti della PA'

18/04/2017 – “È ingiusto, nei confronti di tutti i colleghi che svolgono la sola libera professione, che un pubblico dipendente, che già gode di tutte le garanzie giustamente destinate al lavoro subordinato, possa oggi svolgere altri lavori oltre a quello per il quale è stato assunto”.
 
“È ingiusto consentire ad alcuni di avere due o più lavori oggi che molti di lavoro non ne hanno. Crediamo vada difeso il concetto di una testa, un lavoro. C’è poi da considerare che il secondo lavoro viene spesso svolto a discapito di quello principale”.
 
È stata questa la chiara presa di posizione che Andrea Tomasi, presidente della Fondazione Inarcassa, ha espresso la scorsa settimana a Marianna Madia, ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione.
 
Fondazione Inarcassa: ‘no al doppio lavoro per i dipendenti P.A.’
“Porre rimedio allo stato di estrema debolezza.. Continua a leggere su Edilportale.com
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CTU, calcolare il compenso sul prezzo di vendita è illegittimo?

14/04/2017 – La norma sul calcolo delle parcelle per i consulenti tecnici d’ufficio (CTU), introdotta dalla Legge 132/2015, che lega il compenso dell’esperto al valore di vendita del bene pignorato e che vieta di liquidare ai professionisti acconti superiori al 50% del compenso calcolato sul valore di stima potrebbe essere dichiarata illegittima.
 
Il Consiglio Nazionale Ingegneri (CNI) ha, infatti, segnalato nella circolare 45/2017 l’Ordinanza 849/2016 del Tribunale di Vicenza che solleva la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 161 delle Disposizioni di attuazione del Codice civile, così come modificate dalla Legge 132/2015. 
 
Compensi CTU: la questione di illegittimità sollevata
La Corte Costituzionale dovrà quindi esprimersi circa la conformità alla Costituzione del ‘Giuramento dell’esperto e dello stimatore’ (art.161 delle disp. Cod. Civ) che afferma che: “Il.. Continua a leggere su Edilportale.com
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Correttivo Appalti, Architetti: 'bene l'obbligatorietà del Decreto Parametri'

14/04/2017 – “È sicuramente da apprezzare la modifica dell’art. 24 comma 8 del Codice, grazie alla quale le stazioni appaltanti, per calcolare l’importo dei corrispettivi da porre a base di gara negli affidamenti di Servizi di Architettura e Ingegneria, dovranno fare ricorso al Decreto Parametri e non potranno pertanto continuare a sottostimare tali importi mortificando la qualità delle prestazioni professionali ed i più elementari principi della trasparenza.
 
“A questo proposito va ricordato che le procedure per l’affidamento variano con il variare dell’importo posto a base di gara, per cui le stazioni appaltanti, senza alcuna regola chiara, rischiavano costantemente di sottostimare tale importo, ricorrendo a procedure di affidamento errate”.
 
Così il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori sul Decreto Correttivo varato ieri dal Consiglio dei Ministri per.. Continua a leggere su Edilportale.com
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